Palladiana di Trani

La pietra di Trani è una roccia carbonatica dall’aspetto molto antico e vissuto, estratta in Puglia in area murgiana, da cave situate nei pressi della città che le dà il nome.

La pietra di Trani presenta dalle buone proprietà fisiche e proprietà di impermeabilità e di anti-scivolamento è consigliata soprattutto in climi che non sono soggetti a particolari sbalzi di temperature o forti gelate. La superficie è leggermente scabrosa nella cosiddetta “scorza di Trani” e le colorazioni variano dal bianco avorio al giallo terra su cui è possibile osservare delle striature di colore bruno, mentre la “palladiana di Trani” presenta una superficie liscia e omogenea, con un colore biancastro/grigio tenue. La pietra di Trani è generalmente usata per il rivestimento di pareti esterne o per pavimentazioni esterne o di porticati, perfettamente capace di inserirsi al meglio sia in contesti dallo stile classico che in stile moderno. Per le sue proprietà tecniche e cromatiche, la pietra di Trani è inoltre largamente impiegata nella realizzazione di elementi architettonici (ad esempio piani da cucina, davanzali, scale, pilastri) e nell'arredo giardino.

Chimicamente è composta da carbonato di calcio (CaCO₃) dolomitizzata; è costituita da un insieme di peloidi micritici leggermente torbidi, cementati da micrite e microsparite più limpida è rappresentata da una facies di piattaforma e scogliera di età cretacica.